Roma in rima - Sonetti e poesie in romanesco di Stefano Agostino

I sonetti romani,Schegge di vita

19 Marzo 2010

Esse padre

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esse padre

Esse padre

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Chissà come dev’esse tutt’a ‘n tratto,

l’istante in cui capisci che sei padre,

vede’ quer bimbo lì, fianco a su madre,

e poi comprenne che anche tu l’hai fatto.

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De mille industrie, quelle oneste o ladre,

nessuna potrà mai produrre l’atto,

de tira’ fòri un pupo tutto intatto,

nimmanco co’ operai, riuniti in squadre.

***

E’ lì pe’ te, sto scricciolo ‘ndifeso,

che s’accontenta de ciucciasse er latte,

dopo che nove mesi s’era atteso.

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Si fosse er mio che l’occhietti me sbatte,

è in quer seconno lì che avrei compreso,

che mo’ c’è lui e pe’ lui tocca combatte.

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Stefano Agostino

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(A mio padre, per oggi e per sempre)

  1. Si, l’hai detta ‘n fotocopia com’è success’a me. So’ passati guasi 48 anni dar primo a 46 dar seconno e ancora quanno me li guardo me sento ‘n brivido d’orgojio. La vera battaja nun è tanto de nun faje manca gniente è arisorve er problema d’educalli; specie quelli vengheno adesso. Ce semo ariusciti ‘n due e mo che sto solo seguito a vigila’. Grazie Ste’ è sempre ‘n ber ricorda’.

    Comment by 'svardo — 19 Marzo 2010 @ 08:50
  2. Non sono padre ma penso che quello che così sapientemente hai messo in rima sia la pura realtà…! Bravo Stefano…e come dice Roberto…da padre in figlio…

    Comment by Daniele Sololupo — 19 Marzo 2010 @ 09:39
  3. Stefano, è da brividi sto sonetto. ‘Svardo la battaglia vera è quella dell’educazione, fondamentale. Daniele….non è mai troppo tardi.
    Grazie Stefano

    Comment by Massimiliano "Bariggio" — 19 Marzo 2010 @ 10:10
  4. Semplicemente STUPENDO. Una grande dimostrazione d’amore per una persona unica nella nostra vita … il nostro papà. Stefano sei unico.
    Fede

    Comment by Federica_Perla — 19 Marzo 2010 @ 11:13
  5. Ma io dico ‘na cosa: che state ad aspettà?
    Diventare padre è una delle emozioni piu’ violente e belle della vita… Daje Daniè, forza Stè, sotto cor triccketraccke, che poi porta bene pure per altri eventi giallorossi… 😉

    Paolo bighorn

    Comment by Paolo bighorn — 19 Marzo 2010 @ 11:35
  6. dev’esse molto bello avecce’n fijo come te.

    Comment by Laio — 19 Marzo 2010 @ 13:11
  7. Grazie a tutti, specialmente a Papà Laio

    Comment by Stefano — 19 Marzo 2010 @ 19:22
  8. dolce e commovente questa poesia dedicata al tuo papà, caro Stefano: lui sarà sicuramente orgoglioso di te.

    Comment by letizia — 20 Marzo 2010 @ 16:58
  9. ma quanto so belle queste poesie romane io sono siciliano mio padre romano mia madre bari che voglio dire che roma e bellissima
    e bari non ha che vedere

    Comment by enzo — 10 Novembre 2012 @ 15:22
  10. Grazie mille Enzo. I commenti come il tuo danno la spinta a crearne di nuove.

    Comment by Stefano — 11 Novembre 2012 @ 05:39

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