Roma in rima - Sonetti e poesie in romanesco di Stefano Agostino

Frammenti di Roma,I sonetti romani

16 Marzo 2010

La bocca della verità

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bocca della verità

La bocca della verità

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Te scruta, già solo che sei a distanza,

coll’occhi a fatte la radiografia,

‘no sfreggio in faccia aumenta l’aritmia,

man mano t’avvicini e er passo avanza.

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Barbuta e tonda, scarto d’osteria,

sta pronta, a bocca aperta e a larga panza,

a magnatte la mano si hai bàrdanza,

de mettejela là e di’ ‘na bucìa.

***

De certo in tutta questa strana storia,

ce sta che co’ sto credo popolare,

st’effigge  ha conquistato la sua gloria.

***

In fila, manco fosse un àrtare,

un fiume de turisti pe’ memoria,

‘mbocca la mano e … resta lì a pregare.

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Stefano Agostino

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  1. Magari potesse mozzare davvero la mano a certi BUGIARDI PATOLOGICI 🙂 e qui mi fermo per non rischiare querele (che vanno di moda)

    Comment by Principessa — 16 Marzo 2010 @ 12:56
  2. In fondo, in fondo, siamo tutti un pò bugiardi e quando metti la mano nella bocca della verità il dubbio ti rimane sempre…che cosa o chi ci sarà la dietro??? Grande Stefano, come sempre.

    Comment by Federica_Perla — 16 Marzo 2010 @ 16:13

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