Oceani
Oceani
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Qui pe rimallo ce vorebbe un cantico
‘na goccia d’acqua in modo immagginifico
diventa, a forza de un fiumà magnifico,
da quer suo stato ch’è più o meno quantico …
ééé
… a ingigantì ar passaggio più munifico,
nun solo pe l’appello suo semantico,
mare de qua, oceano Atlantico,
de là Indiano e ortre poi Pacifico.
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Da goccia d’acqua a oceano pe meta,
ner ciclo inesauribbile da sfonno,
pe colorà de blù tutto er pianeta.
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Dar tempo quanno Adamo fece un sonno
e Dio je diede Eva, che disseta
je fa da bagnasciuga tutt’er monno.
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Stefano Agostino
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Qui pe rimallo ce vorebbe un cantico
Comment by Stefano — 8 Giugno 2017 @ 17:11‘na goccia d’acqua in modo immagginifico
diventa, a forza de un fiumà magnifico,
da quer suo stato ch’è più o meno quantico … (continua)
Un doveroso inno all’acqua, grazie alla quale esiste ogni forma di vita su questo pianeta, elemento di cui si compone in gran parte il nostro organismo!
Comment by Silvio — 8 Giugno 2017 @ 17:53Stefano, sei grande! Tutti i giorni inventi una poesia! (Mi è venuta una gran sete).
Comment by letizia — 9 Giugno 2017 @ 09:53Buona Giornata.
Bel sonetto. Chapeau.
Comment by Pablo BigHorn — 9 Giugno 2017 @ 15:15…la quale è multo utile et humile et pretiosa et casta.
Lo stato di salute del mare è fondamentale nell’ecosistema del ciclo della vita del pianeta. L’uomo dovrebbe farsi un profondo esame di coscienza per la contaminazione delle acque con plastiche e sostanze chimiche nocive e orientare le politiche mondiali alla difesa di questo ambiente prezioso per la salute di tutti.
Comment by Silvio — 5 Aprile 2019 @ 09:54Leggendo questa poesia si sente lo sciabordio delle onde dell’oceano! Peccato che sotto è pieno di plastica: per questo una balena e il piccolo che portava in grembo sono morti soffocati. I governi di tutto il mondo dovrebbero darsi da fare se vogliono salvare la Terra!
Comment by letizia — 5 Aprile 2019 @ 10:51Buona Giornata.