Er collezzionista de libbri
Er collezzionista de libbri
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Tutta ‘na vita pe ‘na bibblioteca,
inteso come propia perzonale,
co libbri antichi e co ‘gni manuale
de gran valore da scrive in bacheca …
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… ma de ‘na gelosia maniacale,
pe ‘sta sua collezzione e pe ‘gni teca,
“Li libbri nun se toccheno” lui impreca
mentre li guarda ‘gnuno ar suo scaffale.
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Poi ‘na cannela accesa infiamma tutto,
l’intera libbreria e la collezzione
sò incenerite e mó è listato a lutto.
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Ma da l’incendio un libbro s’è sarvato
scampanno a fiamme, fumo e distruzzione,
questo che lui pe un giorno m’ha prestato.
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Stefano Agostino
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Tutta ‘na vita pe ‘na bibblioteca,
Comment by Stefano — 12 Gennaio 2017 @ 02:56inteso come propia perzonale,
co libbri antichi e co ‘gni manuale
de un valore da scrive in bacheca … (continua)
E’ un aneddoto che mi hanno raccontato ieri e che ho cercato di riprodurre in sonetto. Non riguarda tanto la gelosia per i libri che credo abbiamo un po’ tutti, ma in generale il concetto di avarizia che è auto-distruttivo.
Comment by Stefano — 12 Gennaio 2017 @ 18:52Nulla di materiale va vissuta come un’ossessione, se no si campa male.
Comment by Silvio — 30 Novembre 2017 @ 09:25E’ bello sfogliare le pagine di un libro, ma oggi con internet questo è superato: ciò non toglie che io amo i libri, ma non in modo esagerato!
Comment by letizia — 30 Novembre 2017 @ 10:11Buona Giornata.
i libri sono una cosa stupenda, ma vanno custoditi in modo particolare. Proprio giorni fà ho avuto una amara sorpresa: aprendo un volumetto del canzoniere del Trilussa, mi si sono staccate alcune pagine, perché troppo secche. Purtroppo è un fatto che si era verificato anni fà con “Il Canzoniere del Giusti”; una vecchissima edizione ereditata da una trisavola e contenente una poesia poi sconfessata dal Giusti stesso, come non da lui scritta e quindi, scomparsa nelle edizioni successive.
Comment by 'svardo AsR'29 — 30 Novembre 2017 @ 19:24