Roma in rima - Sonetti e poesie in romanesco di Stefano Agostino

I sonetti romani,Romanamente

5 Ottobre 2016

La perizzia d’epilessia

La perizzia d’epilessia

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Come pò èsse mó l’epilessia?

Quell’ematomi ovunque e su la faccia?

Così dice er perito! Nun c’è traccia

arcuna de violenza … è malatia.

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Ma er sangue pisto? Tutta carta straccia,

certificati a attestà chi sia,

corpevole nun è la polizzia

dice er perito … e cascheno le braccia.

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Sembrava troppo brutto de dì er vero,

com’è ch’è ita invece poi la storia,

ariccontata tutta pe l’intero.

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Ma er popolo conzerva la memoria

der fatto e a ‘sta perizzia crede zero …

e er resto tanto poi finisce in gloria.

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Stefano Agostino

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  1. Come pò èsse mó l’epilessia?
    Quell’ematomi ovunque e su la faccia?
    Così dice er perito! Nun c’è traccia
    arcuna de violenza … è malatia. … (continua)

    Comment by Stefano — 5 Ottobre 2016 @ 05:35
  2. E certo….non sanno più che cosa inventarsi…..fra poco diranno che si è preso a botte da solo fino a morire…..ma per piacere!!!!

    Comment by laura — 5 Ottobre 2016 @ 08:22
  3. Il pensiero del giorno sintetizza perfettamente la raccapricciante verità!

    Comment by Silvio — 5 Ottobre 2016 @ 09:52
  4. Bongiorno. Che ” S T A T O P O R C O ! ! ! “. Se lamenteno e nun vònno manco senti’ ‘a parola: fascismo; ma questo è peggio.
    Inutile scenne a artri commenti.

    Comment by 'svardo AsR'29 — 5 Ottobre 2016 @ 10:04
  5. Purtroppo, la LEGGE NON E’ UGUALE PER TUTTI! Lo sappiamo che è stato ammazzato di botte, VERGOGNA!
    Buona Giornata.

    Comment by letizia — 5 Ottobre 2016 @ 11:17
  6. Povero giovane , era tutto un livido! Pretendo la perizia di chi ha fatto la perizia.

    Comment by Loretta zoppu — 5 Ottobre 2016 @ 21:52

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