Roma in rima - Sonetti e poesie in romanesco di Stefano Agostino

I sonetti romani,Romanamente

12 Luglio 2016

Goccia a goccia

Goccia a goccia

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Che Roma sia ridotta ormai ar degrado

è cosa che nun fa manco notizzia,

prennete la monnezza … l’immondizia

(pe chi s’atteggia e vò dasse più un grado).

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La spazzatura, come più ve sfizzia,

sta a diventà un probblema e no de rado,

pe questo è da apprezzà chi dice: “Vado!”

Da quarche parte, er fatto è che se inizzia.

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Com’ha fatto la Raggi giù a Tor Bella,

anche si se dirà … Embè? E’ ‘na goccia,

ma è de gocce er mare … a tu’ sorella!

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Si nun se parte mai e mai s’approccia,

quanno pò mai succede la novella

de fà tornà così Roma Capoccia?

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Stefano Agostino

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  1. Che Roma sia ridotta ormai ar degrado
    è cosa che nun fa manco notizzia,
    prennete la monnezza … l’immondizia
    (pe chi s’atteggia e vò dasse più un grado). … continua

    Comment by Stefano — 12 Luglio 2016 @ 09:10
  2. La sindaca mostra già le rughe: ho l’impressione che il peso di questa Città sia veramente troppo gravoso. Speriamo bene!
    Buona Giornata!

    In attesa di notizie da Pinzolo, ringrazio l’inviato speciale di ROMA IN RIMA.

    Comment by letizia — 12 Luglio 2016 @ 09:47
  3. Anche l’opera più maestosa si comincia col primo mattoncino…
    Ringrazio e abbraccio il grande Paolo che ha raggiunto la nostra squadra del cuore sulle Dolomiti e che ci ha deliziato con cronache e commenti!

    Comment by Silvio — 12 Luglio 2016 @ 10:27
  4. Bongiorno. Certo è che, la Sindaca di Roma, ha una “brutta gatta da pelare”, e se otterrà la collaborazione richiesta potrà farcela. In quanto alla emissione di nuove leggi e incremento valore delle ventilate multe, non sono d’accordo, perché le leggi, contro l’abbandono di sacchetti d’immondizia o il gettare le chicche a terra, già ci sono; occorre solo farle rispettare e, per fare ciò, è necessario incrementare il servizio di vigilanza del “Corpo dei Vigili di Roma Capitale, mettendo in strada gli imboscati negli uffici, controllando poi che eseguano loro mandato. Ben venga una città tipo grande fratello con telecamere sparse in ogni sito a rischio. In assenza di collaborazione volontaria, pugno duro e a brutto grugno: chi sbaglia deve pagare. Per gli abitanti di Roma (non solo romani) e in genere per gli “occupanti”
    il suolo italiano, ci vuole il bastone per fare rispettare le leggi.

    Comment by 'svardo AsR'29 — 12 Luglio 2016 @ 11:35

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