Dicembre romano
Dicembre romano
***
Dicembre odora già de luci accese,
negozzi aperti e corze pe regali,
pacchi e pacchetti de strenne speciali,
tra ponti lunghi e feste a fine mese.
***
Zampogne e canti più tradizzionali,
presepi ar dentro e ar fòri da le chiese,
vetrine in fila, come braccia tese
pe abbraccicà clienti occasionali.
***
Entra l’Inverno quanno ch’è er ventuno,
poi er 24, a tavola, un canestro
p’aricordà quer Pupo a quarchiduno.
***
Vabbè, ma poi che famo a San Sirvestro?
Nemmanco er tempo a dillo è già trentuno …
e anche quest’anno è ito … “Evvai, maestro!”
***
Stefano Agostino
______________________________
***
Dicembre odora già de luci accese,
Comment by Stefano — 1 Dicembre 2015 @ 08:59negozzi aperti e corze pe regali,
pacchi e pacchetti de strenne speciali,
tra ponti lunghi e feste a fine mese. … (continua)
La frenesia che contraddistingue dicembre fa di questo il mese più veloce, in quanto denso di impegni e appuntamenti, auguri, cene, convivialità, incombenze, preparativi e brindisi! Buon dicembre a tutti!
Comment by Silvio — 1 Dicembre 2015 @ 11:06Buongiorno e Buon Dicembre!
Comment by letizia — 1 Dicembre 2015 @ 11:36Buongiorno e come sempre ar principio der mese: BON MESE DE DICEMBRE.
Comment by 'svardo AsR '929 — 1 Dicembre 2015 @ 13:47Sto dicembre ce porta, come scrive Stefano, ‘n par de ponti, quindi quarche vacanza ‘n più. Dicembre tie’ pure tre ricorenze religiose, pare provocheno più fastidio a li “Senza Dio” nostrani che a chi professa artri credo. Nun commento artro, ma dico solo che sto paese, ‘na vòrta “Ber Paese”, è diventato iriconoscibbile in mano ar potere de sta marmaja.
Tempo d’avvento, di gioiosa attesa per la nascita del Salvatore! Questo per me significa dicembre, e nulla più.
Comment by Silvio — 1 Dicembre 2016 @ 10:19Mi associo pienamente a quanto scritto da Silvio!
Comment by letizia — 1 Dicembre 2016 @ 11:43Buon mese e Buona Giornata!
Bongiorno. La vera aspettativa di questo mese dovrebbe essere quella del 25 ed è per questo che stiamo nel periodo dell’Avvento. Ricorderemo la Nascita del Redentore e, con i tempi che corrono nel nostro Paese, temo che ci sarà qualche atto eclatante da parte dei non cristiani che lo stanno occupando.
Comment by 'svardo AsR'29 — 1 Dicembre 2016 @ 12:50Di solito ho mantenuto l’usanza dello scambio di doni all’Epifania, evitando, se possibile, l’imitazione delle usanze nordiche. Cosi facendo mi rimane più nitido il valore del Santo Natale.
Ormai il valore di qualsiasi ricorrenza sia di storia nazionale, di conquista di diritti sociali o, appunto, religiosa; è diventato solo commerciale.
Sono d’accordo con Svardo, oramai solo chi ha qualche capello bianco come me si ricorda che c’era un tempo bello, in cui la cena di Natale era di attesa per mettere il bambinello nel presepe a mezzanotte. Un brindisi per festeggiare il bambinello, e basta. Babbonatale non esisteva, era festeggiato solo dai discendenti dei Celti e dei Germani. Due settimane dopo, i regali per noi regazzini arrivavano con la Befana. Che vien di notte con le scarpe tutte rotte.
Comment by Pablo BigHorn — 1 Dicembre 2016 @ 15:37Adesso è tutto un mischiume di tradizioni importate dai barbari, una corsa al regalo no-stop dai primi di dicembre fino al 6 gennaio, ad esclusivo uso e gioia dei negozianti.
Beccaccioni noi che gli andiamo appresso.