Roma in rima - Sonetti e poesie in romanesco di Stefano Agostino

I sonetti romani,Romanamente

7 Ottobre 2015

Che c’è de “onorevole” ?

Che c’è de “onorevole” ?

***

‘Na cosa nun capisco e mal accetto

perché chiamalli ancora “onorevoli”,

a ‘sti parlamentari disdicevoli,

buffoni in gonnella o doppio petto.

***

Certe condotte, arcune assai corpevoli,

degne d’onore? Manco de rispetto.

Come Totò: “Onorevole? E trombetto,

tarmente sò buzzurri e riprovevoli.

***

Sto a generalizzà, me renno conto,

e generalizzà è sempre sbajato,

ma er nome “onorevole” è ar tramonto.

***

È un titolo che ormai va cancellato,

sostituito da quello più pronto

der crimine commesso e der reato.

***

Stefano Agostino

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  1. ‘Na cosa nun capisco e mal accetto
    perché chiamalli ancora “onorevoli”,
    a ‘sti parlamentari disdicevoli,
    buffoni in gonnella o doppio petto. … (continua)

    Comment by Stefano — 7 Ottobre 2015 @ 08:42
  2. Bongiorno Ste’. Sonetto azzeccato e gajardo, ar quale nun c’è bisogno de fa’ commenti: ER TESTO E’ ABBASTANZA ESPLICITO.

    Comment by 'svardo AsR '929 — 7 Ottobre 2015 @ 09:19
  3. Hai ragione Ste’, questi di onorevole non hanno proprio nulla. Vergogna!
    Buona giornata.

    Comment by letizia — 7 Ottobre 2015 @ 09:47
  4. Onorevole è campà una famiglia con uno stipendio solo tra sacrifici e rinunce! Chi siede in Parlamento tra indennità, privilegi e immunità, e visti taluni comportamenti indecorosi, oltre all’onore hanno perso anche la dignità!!!

    Comment by Silvio — 7 Ottobre 2015 @ 10:00
  5. Bella questa: ho scoperto d’esse’ diventato ‘n punto de domanda.
    F.to ‘svardo AsR ‘929

    Comment by 'svardo AsR '929 — 7 Ottobre 2015 @ 11:34
  6. Boh!!!

    Comment by 'svardo AsR '929 — 7 Ottobre 2015 @ 23:22
  7. Che scherzi … come potrei bannarti? Hai utilizzato un’altra mail e il sistema necessitava di approvazione.

    Comment by Stefano — 8 Ottobre 2015 @ 08:33

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