Roma – Parma
Roma – Parma: 0-0
***
Me so’ stufato de rimà pareggi,
in casa nun se vince da ‘na vita,
l’urtima vorta quanno c’è riuscita,
l’inverno stava a mette li ponteggi.
***
La Roma, quella nostra, ‘nd’è finita?
Quest’è solo un ammasso de fraseggi,
se tira in porta solo a li palleggi
in der riscardamento pre-partita.
***
Si s’arza, e pure lenta, la protesta
nun je se pò più dà tutto ‘sto torto,
da troppo tempo in casa nun fai festa.
***
Sarà ch’er fiato sembra sempre corto
o fórze è quarche cosa più de testa,
ma fatto sta ch’er gioco è lento e smorto.
***
Stefano Agostino
***
Me so’ stufato de rimà pareggi,
in casa nun se vince da ‘na vita,
l’urtima vorta quanno c’è riuscita,
l’inverno stava a mette li ponteggi. … (continua)
Una sola parola: INDEGNI!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Sto Doumbia me sembra un Destro con 40 anni
ma davvero nuncesecapiscegnente… un gran gioco, spumeggiante, coi giocatori che si divertivano… sparito, puff, dopo il bayern. Voglio fare l’ottimista e dire che abbiamo pareggiato in casa con l’ultima in classifica, quindi toccato il fondo non resta che risalire. Il pubblico, me compreso, non fischia per il pareggio, ma per il non gioco, questa ragnatela orizzontale che sa tanto di luigienrico, ve lo ricordate? Comunque se non vinci con l’ultima, non puoi accampare nessuna pretesa nè aspettativa di trofei vari, almeno speriamo che i giornalisti più o meno radiofonici della piazza romana smettano di illudere la gente. Anche quest’anno finiremo con la bacheca vuota, salvo miracoli. E’ un gran peccato, perchè la rubentus, nonostante il regalo di un rigore inventato da un tizio che non dovrebbe arbitrare nemmeno in lega pro, continua a perdere punti ed è lontana parente del carrarmato di conte degli scorsi anni. Anche questo pare un destino: la ASR vince e convince nelle annate in cui ci sono supersquadre, è accaduto con la rubentus di platini negli anni 80, con l’inter del triplete e l’anno scorso con la rube di conte.
C’è sto Verde che che gioca e fa gioco, seguitamo a tenello sotto naftalina. Me pare d’aricirdamme che un certo Boniperti, ‘n certo Rivera e ‘n certo Mazzola junior, so’ stati buttati ‘n campo a 16/17 anni e da squadre che nun ereno e nun so’ provinciali. Largo a li gioveni da subbito, senza aspetta’ che diventeno vecchi ‘n panchina o che se li fregheno l’artre squadre a l’estero.