Li giorni de la merla
Li giorni de la merla
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Se dice de ’sti giorni che ’na merla,
in lotta contro er gelo de Gennaio,
se rintanò in attesa de Febbraio,
niscosta ‘ndentro ar centro de ’na gerla.
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Boiaccia, era un comignolo! Che guaio!
Quanno sortì fu peggio de ’na sberla:
da ch’era entrata tinta griggio-perla,
mó era de un neraccio carbonaio.
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Così Gennaio poi s’è allungato,
logranno ar mese dopo, a fàllo corto,
un par de giorni interi j’ha rubbato.
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Quest’è er racconto, pure un po’ contorto,
pe dì che pe combatte contr’er Fato,
più t’annisconni, più te dice storto.
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Stefano Agostino
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Allora? Bonasera. Qui, ‘ntra merli, merle e “mmescia”, ce vònno fa passa pe merli a noi e c’è da ‘ncacchiacce’. Vòi vede che ce tocca da paga’ (aumento tasse comunali) ‘a penale, che er sor Pallotta chiederà pe risarcimento der bidone che je sta tirà er sor Berdini?
Laziale, giorno di “merla”.
Stefano, c’e’ un errore di “spelling” lol
Concordo decisamente sul pensiero del giorno.
Siamo nel cuore esatto dell’inverno, nella sua precisa metà nel calendario, nei giorni statisticamente più freddi, nel punto più basso della parabola. Da questo punto in avanti c’è infatti un’inversione di rotta con la prua che finalmente punta alla primavera!
A dire il vero questa mattina fa meno freddo di ieri e non tira neanche il vento!
Bello il Pensiero del Giorno: invece che di tre giorni dovrebbero essere almeno di tre mesi i giorni della “merla”!
Se dice de ’sti giorni che ’na merla,
in lotta contro er gelo de Gennaio,
se rintanò in attesa de Febbraio,
niscosta ‘ndentro ar centro de ’na gerla. …
Insomma, non è possibile sfuggire al nostro destino!
Buon Sabato.
I merli, per sopravvivere al freddo, furono costretti a rintanarsi nei camini delle case. Lì, il calduccio li riscaldò e permise loro di resistere a quelle temperature gelide, ma la fuliggine del camino li coprì rendendoli per sempre neri.
Le leggende mi sono sempre piaciute!
Buona serata.