Progresso? No, professo
Progresso? No, professo
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In de un momento de follia totale,
(momento, no ner senzo de seconno),
com’è er nostro a annà a imbuto a fonno,
diventa offesa festeggià er Natale.
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Stanno a un quarche genio a tutto tónno,
che in de ‘sta società cià un posto e vale,
fà l’arbero e er presepio a scòla è un male
ch’offenne l’artre religgioni ar monno.
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Ber modo de penzà, vero progresso:
pe nun turbà er credo a questo o quello,
invece d’avallà e de dà er permesso …
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… a tutti e due de festeggià, cancello
l’usanze e tradizzioni e annaje appresso
come arbero, presepio e Bambinello.
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Stefano Agostino
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In de un momento de follia totale,
(momento no ner senzo de seconno)
com’è er nostro a annà a imbuto a fonno,
diventa offesa festeggià er Natale. … (continua)
Praticamente, a scuola non si può più allestire il presepio o addobbare l’albero, altrimenti tutti quelli che non sono cristiani si offendono, beh! veramente una bella pensata. Ma i bambini, che dovrebbero essere quelli più interessati, che ne pensano?! Che brutti tempi!
….
La faccia di c…o dei giornalari di tuttosport è veramente incredibile. E, comunque il corriere dello sport, non si sposta di una virgola.
…Non ti curar di loro, ma guarda e passa…
La madre degli imbecilli è sempre incinta, diceva un mio amico, che ci vogliamo fare? Forse basterebbe guardare a quello che accade nei paesi buddisti o islamici, dove professare altre religioni è considerato un’offesa. Ma non è più semplice fare in modo che ciascuno abbia la possibilità di realizzare ciò che meglio crede in ambito religioso? Purchè non vada a limitare la libertà altrui!