Roma in rima - Sonetti e poesie in romanesco di Stefano Agostino

I sonetti romani,Schegge di vita

22 Ottobre 2014

Stefano e Cristian

Stefano e Cristian

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Stefano e Cristian, sento de dì er vero,

‘ndò state adesso, quale 7 a 1,

nun ce n’è stata propio pe nessuno,

la Roma ha vinto esatto due a zero.

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E nun c’è bujo, quann’è sera, bruno,

come s’è fatto a un tratto, tutto nero,

ma ‘na gran luce attorno e er cèlo intero

che co quer prato verde fa tutt’uno.

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E state abbraccicati cor soriso,

a festeggià l’ennesima vittoria

lì in Curva Sud, dar lato Paradiso.

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Ché mica pò finì così la storia,

co quer soriso impresso sopr’ar viso,

senza un futuro, che nun sia memoria.

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Stefano Agostino

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  1. Stefano e Cristian, sento de dì er vero,
    ‘ndò state adesso, quale 7 a 1,
    nun ce n’è stata propio pe nessuno,
    la Roma ha vinto esatto due a zero. … (continua)

    Comment by Stefano — 22 Ottobre 2014 @ 15:02
  2. Quest’angioletto è volato in cielo dando la mano al suo papà!!!

    Comment by Silvio — 22 Ottobre 2014 @ 15:32
  3. Grazie Stefano. Riesci a sublimare un dolore che è di tutti i papà che hanno portato i figli allo stadio.
    Dove sono adesso, Cristian e Stefano possono vedere da vicino le partite, scegliersi l’angolo di vista giusto e carezzare la palla con un refolo di vento. Dueazzero Cristian, vedrai che vinceremo così a Monaco.

    Comment by Pablo BigHorn — 22 Ottobre 2014 @ 15:59
  4. Grazie a te Pablo per esserci e al grande e sempre-presente Silvio

    Comment by Stefano — 22 Ottobre 2014 @ 17:07
  5. Poveri Amori, adesso siete in Cielo insieme per sempre. Una preghiera per loro.

    Comment by letizia — 22 Ottobre 2014 @ 21:27
  6. Mi sono venute le lacrime agli occhi. Quante volte allo stadio con mio padre…per la mano camminavo lungo il viale.

    Comment by Bariggio — 23 Ottobre 2014 @ 08:33
  7. Non ci posso pensare senza provare una indicibile commozione. NO, non ci sono parole adatte a descrivere i pensieri che si sugguono nella mente. Pensare al dolore di un padre morente per la perdita del figlioletto, al dolore di una madre e moglie, rimasta sola con una figlia, che non vedranno più i loro cari. No, è un assurdo destino, se così vogliamo chiamare l’evento.
    RIPOSATE IN PACE, I CUORI ROMANISTI E ALTRI SONO CON VOI.

    Comment by RomamoR AsR '929 — 23 Ottobre 2014 @ 10:31
  8. sei riuscito a farmi commuovere…hai ricordato questa triste vicenda con la consueta sensibilità

    Comment by enrica — 23 Ottobre 2014 @ 20:56
  9. Ma sapete una cosa, a distanza di giorni io non riesco a staccarmi da questa tragedia, ci penso e ripenso. Mamma mia. Forse non sono il solo, sui vari giornali sportivi molte le lettere e messaggi di cordoglio, oggi è stato molto significativo lo striscione dei tifosi laziali, le dichiarazioni di klose e quelli della samp ieri. Un piccolo miracolo lo hanno fatto Cristian e Stefano, mettere d’accordo romanisti laziali e doriani. Seguiamo tutti una passione, e davanti ad una morte assurda siamo tutti uguali.

    Comment by pablo bighorn — 26 Ottobre 2014 @ 21:45
  10. http://romanews.eu/it,a134180/Roma-La-Uniti-Ultimo-Abbraccio-Stefano-Al-Piccolo-Cristian-Foto

    Comment by Pablo BigHorn — 27 Ottobre 2014 @ 17:22

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