Roma in rima - Sonetti e poesie in romanesco di Stefano Agostino

I sonetti romani,Romanamente

17 Ottobre 2023

Er lavavetri e l’ombrellaro

Er lavavetri e l’ombrellaro

***

Er lavavetri è come l’ombrellaro,

uno cor sole, l’artro quanno piove,

li trovi dapertutto, in de ‘gni dove,

a ‘gni angolo e a ‘gni pizzo, anch’er più raro.

***

Appena scatta er rosso, er primo move

diretto sopr’ar vetro tuo che, ignaro,

je provi a dì de no: “Nun vedi? È chiaro”,

che quello sta a pulì a forza nove.

***

E abbasta solo un po’ de celo scuro,

che l’artro sàrta fòri e, si ce l’hai,

te vò ammollà un ombrello p’er futuro.

***

Ma quanno er vetro è zozzo o piove assai,

che nun sai come fà, pòi stà sicuro,

che l’uno e l’artro nun li trovi mai !!!

***

Stefano Agostino

____________________________

+++

  1. Er lavavetri è come l’ombrellaro,
    uno cor sole, l’artro quanno piove,
    li trovi dapertutto, in de ‘gni dove,
    a ‘gni angolo e a ‘gni pizzo, anch’er più raro. … (continua)

    Comment by Stefano — 2 Settembre 2014 @ 08:18
  2. Bello! la seconda terzina è proprio veritiera!

    Comment by letizia — 2 Settembre 2014 @ 17:54
  3. Nun li trovi perché stanno ar riparo dentro le stazioni de la Metro; cmq sempre a venne l’ombrelli.

    Comment by 'svardoASR'29 — 2 Settembre 2014 @ 18:15
  4. Pienamente d’accordo sul pensiero del giorno. Il disprezzo del dono più grande, quello della vita, è il peggiore dei mali!

    Comment by Silvio — 17 Ottobre 2023 @ 09:14
  5. Il lavavetri e l’ombrellaro saltano fuori quando il semaforo vira sul verde: d’altra parte cercano solo di raggranellare qualche spicciolo!

    Il terrorista è un infame che si avvale, nella sua lotta, di metodi basati sulla violenza più spietata e quando viene preso dovrebbe essere subito gettato in galera e bastonato senza pietà.

    Comment by letizia — 17 Ottobre 2023 @ 19:07

Leave a comment

RSS feed for comments on this post. TrackBack URL