Roma in rima - Sonetti e poesie in romanesco di Stefano Agostino

La Roma in rima,Poesie romaniste

2 Dicembre 2013

Gnente alibi

Gnente alibi

***

Vabbè, che nun ce dànno li rigori,

nimmanco quelli chiari e più evidenti,

vabbè che a quelli invece più CONTEnti,

je fanno sempre un sacco de favori …

***

… ma nun vorei che questo poi diventi

un alibi pe spegne li motori,

pe nun fà sì de mette gambe e còri,

mollanno l’inizziali intennimenti.

***

Intanto che la Juve rubba è un fatto,

ch’è più de un postulato e de un assioma,

ma si te fermi a questo, allora scatto …

***

… ché invece de lottà, mai vinta e doma,

t’arenni ar gobbo ladro e io te sfratto,

perché sur petto tu ciài scritto ROMA.

***

Stefano Agostino

***

  1. Come sempre detto,’a Roma ha da lotta’ p’ave’ 10, p’avenne poi solo 1. Stamo ‘pn campana che stanno a fa’ arisveja’ pure er Milan. A la Roma ‘a lasceranno lotta’ co la Fiorentina e er Napoli p’a coppa de second’ordine, sarvo a combatte’ pure co chi vincerà ‘a Coppa, che manco se chiama più Italia, ma TIM.
    Morale: ancora nun avemo visto er peggio.

    Comment by RomamoR AsR '929 — 2 Dicembre 2013 @ 09:35
  2. Dice bene il maestro Cagnucci nel suo editoriale odierno: ci hanno rotto il calcio!

    Comment by Silvio — 2 Dicembre 2013 @ 09:37
  3. Combattiamo contro i mulini a vento! Oltretutto i nostri dirigenti hanno deciso di non parlare di arbitri. Sono sfiduciata per questo andazzo

    Comment by letizia — 2 Dicembre 2013 @ 11:24
  4. http://www.ilromanista.it/le-ultime-dai-campi/5047-damato-sei-sempre-il-solito.html
    Io forse sono il romanista piagnone che da alibi, ma i fatti, riepilogati con la solita precisione e arguzia da Pelosi sono fatti, non impressioni

    Comment by Pablo BigHorn — 2 Dicembre 2013 @ 14:49
  5. Il sonetto, per essere chiari, non era relativo agli episodi di ieri. Voleva essere un monito. Giusto recriminare contro vergogne arbitrali, ma questo non diventi un alibi per mollare. Altrimenti è troppo facile dire “la Juve ruba”, come se si scoprisse solo ora, per rinunciare ad impegnarsi al massimo ogni partita per renderle il cammino il più complicato possibile.

    Comment by Stefano — 2 Dicembre 2013 @ 14:53
  6. perfettamente d’accordo con Stefano!
    SCDFR

    Comment by Pablo BigHorn — 2 Dicembre 2013 @ 16:07

Leave a comment

RSS feed for comments on this post. TrackBack URL