Famo acqua da tutte le parti
Famo acqua da tutte le parti
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Paese ch’è aridotto ormai a la fine
‘na bomba d’acqua e un vento un po’ più forte
sò in grado già de seminà la morte,
viè voja de scappà ortre-confine.
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Ché nun pò èsse solo malasorte
si piogge qui diventeno assassine,
come in Sardegna a ammazzà aguzzine
venti perzone che Dio s’è ariccorte.
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E qui nun c’entra er più famoso detto
der “piove” che vor dì “Governo ladro”,
qui è che stamo in mezzo ar gabbinetto.
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Si un po’ de pioggia mette ormai a soqquadro
una Nazzione intera, viè er sospetto
che de ‘st’Italia è brutto forte er quadro.
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Stefano Agostino
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Le peggiori calamità provocate dall’acqua si concentrano in autunno, tanto nel nostro sciagurato Paese come lontano da noi. Quest’anno è toccato alle Filippine, nel passato è stata seminata morte e devastazione in altre zone sub-tropicali. L’acqua ha ucciso molto più del fuoco e dei terremoti: solo le guerre riescono a fare di più… Che triste argomento!
Comment by Silvio — 19 Novembre 2013 @ 09:42Siamo veramente messi male e il governo c’entra eccome: invece di utilizzare i soldi per migliorare il Paese, se li spendono per i cavoli loro (v. i soldi per l’Abruzzo).
Comment by letizia — 19 Novembre 2013 @ 11:36Il qualunquismo è uno sport dove gli italiani vanno forte…
Comment by Pablo BigHorn — 19 Novembre 2013 @ 17:58I numeri dicono altre cose. In 24 ore ieri è caduta una quantità di acqua sulla Sardegna pari alle precipitazioni di 6 mesi, ovvero 183 volte di più del normale. In questi casi non c’è governo che tenga, è un tornado che spazza tutto, indipendentemente se sono stati spesi soldi per la messa in sicurezza di ponti e strade oppure no.
I veri colpevoli, se vogliamo trovarne, siamo tutti noi occidentali (europei, americani, giapponesi e recentemente i cinesi) che abbiamo prodotto una tale quantità di inquinanti da spostare gli equilibri climatici. Trenta anni fa le bombe d’acqua cadevano solo ai Tropici, oggi cadono anche sull’Italia.