Ciao Marquinhos
Ciao Marquinhos
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“Trenta mijoni, cifra strepitosa,
pe rifiutà l’offerta parigina,
Marquinhos se ne va, pe ‘na vetrina
sicuramente ben più prestiggiosa”.
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Ma a annà a vedé ‘sta mossa è ballerina,
de certo ce viè a dì solo ‘na cosa,
nun è pe noi l’avé confetti rosa,
artro che fà de Roma “la Regina”.
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Si appena ch’esce fòri un ber talento,
già so che l’anno dopo ce abbandona,
perché e pe chi dovrei èsse contento?
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A me me pare che ce se cojona,
co chiacchiere dettate dar momento,
solo perché ‘sta piazza aresti bona.
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Stefano Agostino
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Lo dico da ‘n ber pezzo che nun se pònno fa’ ‘e nozze co’ li fichi secchi.
E’sbocciato, bello e fresco, er mejo fico der bigonzo e subbito er vignarolo (Sabbatini), s’è premurato de portallo ar mercato.
Mo è da vede’ se li sghei arimediati (tanti), abbasteno pe seguità a fa’ la spesa o se tòcca venne quarch’antro fico, magara più maturo, ‘ntra’ li pochi bòni rimasti.
Semprechè la spesa varga l’impresa.
Ma con una dirigenza lazzziale, che cosa possiamo sperare? Ci mantengono solo a galla, per non farci affogare del tutto. Brutti schifosi.
Se i top-players si vendono significa che non ci sono ambizioni da top-team! Molto semplice, banale, è l’abc della logica…
Quello che dice Silvio è sacrosanto, in generale. Ma io mi faccio (e vi faccio) una domanda: marcos è un top player? Per quel poco che capisco di calcio, dopo 45 anni di stadio e tv, io dico di no. Marcos è un giocatore poco brasiliano: velocissimo, ma con i piedi fucilati. Impressionante quando recupera dieci metri all’attaccante lanciato in contropiede, ma ridicolo quando da solo in area tocca il pallone con un braccio per stopparlo. Rigore.
E’ esploso con Zeman, quando tutta la ASR giocava nella metà campo avversaria e gli attaccanti delle altre squadre trovavano praterie libere, e bisognava rincorrerli. Con Andreazzoli, a difesa schierata, Marcos era un difensore qualunque, con qualche problema di fondamentali (stop, controllo, dribbling).
Allora, facciamo una scommessa: vediamo quante partite giocherà da titolare marcos con il PSG nella prossima stagione. Secondo me, per come gioca il PSV ne farà poche. Nel Barca avrebbe trovato un gioco più adatto ai suoi inimitabili scatti.
In ogni caso buena suerte, Marcos: sei un bravo ragazzo, se entravamo in Champions saresti rimasto a Roma. Sei sopravvalutato, ma non è certo per colpa tua!
Amici, ragioniamo un attimo. Il calcio italiano, tutto, sono anni che non riesce a competere con i grandi club europei per evidentissimi diseguaglianze economiche. Come pensate che un club italiano potesse rifiutare 35 mln di euro per un ragazzo, bravissimo per carità, pagato “appena” 3? Non c’è partita, non c’è speranza di poter competere. Inutile prendersela con i laziali o con chi aveva detto che sarebbe stata “regina”. Il calcio non è più dei tifosi, questo lo sappiamo tutti e quest’anno sarà, dopo venticinque abbonamenti di Sud consecutivi, probabilmente il mio ultimo.
SempreForzaRoma
Barì, never say never! Vediamo come va questa stagione, poi deciderai con calma se rinnovare.
Due considerazioni aggiuntive:
1) per fortuna, come dice Stefano nel pensiero del giorno, sempre in 11 si gioca, anche se hai 15 fuoriclasse in squadra.
2) ma non c’era il fair play finanziario? Nel triennio 2013-15 il passivo non potrà superare i 45 milioni, in quello seguente i 30 e poi il bilancio in equilibrio sarà obbligatorio. Ma, curiosamente, proprio nel Paese del presidente dell’Uefa e grande sponsor del rigore (in senso finanziario) c’è il club più spendaccione d’Europa. Se una squadra spende 96 milioni per soli due giocatori (cavani e marcos) qualche dubbio viene…