Roma in rima - Sonetti e poesie in romanesco di Stefano Agostino

Tempi d'oggi

16 Marzo 2013

Papa Bergoglio

Papa Bergoglio

***

Ora c’è Papa Bergoglio,

ch’è salito sopr’al Soglio,

dopo appena qualche spoglio,

con gran dignità e orgoglio,

lui rinuncia al portafoglio,

guarda a povertà e cordoglio,

punta a far spuntar germoglio,

di un picciolo d’agrifoglio,

trasformarlo in latifoglio,

della Fede, senza scoglio,

operando quel convoglio

da qui accanto al Campidoglio,

della Chiesa, senza loglio,

senza macchia, senza imbroglio,

quindi ora chiudo il foglio,

esclamando che lo voglio

Papa a lungo, il gran Bergoglio.

***

Stefano Agostino

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  1. Buongiorno a tutti
    Bella filastrocca!
    Ma il kebabbaro non dovrebbe andare in galera?! Che figuraccia! Tutto il mondo ci sta prendendo per i fondelli.

    Comment by letizia — 16 Marzo 2013 @ 11:40
  2. Che ber Sabbato, aoh. E poscia ariuscimmo a riveder …… lo Sole.
    Ne la filastrocca c’amanca: Bertoglio cor bene che te voglio; anzi, considerato che je piace parla’ romanesco: Bertojo cor bene che te vojo.
    Cmq pe me sta “sub judice”. J’hanno fatto e je stanno a fa’ troppa propaganna. Nun so si è vero ch’avrebbe cacciato er Cardinale pedofilo da Santa Maria Maggiore. Quarcuno dice che se so’ solamente salutati. Boh! Me pare che s’è sempre detto: “vox populi, vox dei”.
    Ste’, scuseme si me permetto d’esterna’ ste cose sur blogghe tuo.
    Sceicco o kebabbaro? Ma ‘st’americani ce so’ o ce fanno? Me pareno ‘n pochetto sprovveduti. Speramo bene e … SEMPRE FORZA ROMA!!!!

    Comment by 'svardoASR'29 — 16 Marzo 2013 @ 13:55
  3. ‘Svardo, il blog è aperto a tutti e a tutte le idee. La censura non fa parte del mio modo di ragionare. Vengono cestinati solo messaggi offensivi. Ogni commento è sempre gradito.

    Comment by Stefano — 16 Marzo 2013 @ 15:24

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