Roma – Genoa
Roma – Genoa: 3-1
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Ducentoventicinque go’ de Totti,
cos’artro c’è da dì sinnò stà dritti
in piedi a applaudì, restanno ritti,
batte le mano a scrosci ininterotti.
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E tutti l’artri ciànno da stà zitti,
de Totti ce n’è uno e fa cappotti
a l’avverzari ch’escheno poi cotti
e quasi sempre più tristi e sconfitti.
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Ma a parte Pjanic e infortuni brutti
er mejo sogno ch’esce da cassetti
è er go de Romagnoli a li debbutti.
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Er tre a chiude er conto de go’ fatti
è de Perotta, e punti benedetti,
co Roma intera a gode come matti.
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Stefano Agostino
Bella vittoria: ogni tanto il lunedì è bello. l’anzie perde, ROMA VINCE, che vogliamo di più… GRANDE IL NOSTRO CAPITANO, sono 225 e non è finita…
Daje Capità, altre 2 reti e raggiungi Di Canio
… a ‘sto sonetto ciannava bene la coda … co l’aggionta de li buri che rosicheno …
Cinque punti dalla terza (peraltro impegnata in Champions) in un contesto generale di campionato di livello scadente: l’obbiettivo ora è alla portata, speriamo di non bruciare quest’ennesima occasione! Sul Capitano leggendario si è detto già tutto, e dunque a chi se non a lui intitolare il nuovo stadio, se mai verrà realizzato? Sappiamo tutti che uno cosi non nascerà più…
E’ stato già detto, ma è nercessario ribaDIRLO: abbiamo avuto un gran culo, tutti noi, ad essere contemporanei di Totti, aver visto allo stadio i suoi capolavori. Una immagine su tutte: la scarpetta d’oro alzata in cielo vicino ad un presidente sensi che a malapena si reggeva in piedi. In piedi eravamo anche noi, come tutto lo stadio, a cantare C’è solo un Capitano!