La nebbia a Roma
La nebbia a Roma
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La nebbia a Roma è rara e dura poco,
ma quanno viè la ’nvela de mistero,
confonne li colori, er bianco e er nero,
in un fumo de griggio, senza er foco.
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E nun sai più distingue er farzo e er vero,
si quer che ciài davanti è tutto un gioco
o si hai sbajato strada, mezzo e loco,
finenno in quarche angolo stragnero.
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E l’ombre se trasformeno in figure,
che quanno che te vengheno vicino,
pare te vonno uccide co ’na scure.
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Ma abbasta un po’ de sole e l’assassino,
se va a dissorve co le tue paure
e lì capisci quanto sei cretino…
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Stefano Agostino
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C’è nebbia ne l’aria, c’è nebbia pe strada e ce n’è pure tanta ne li cervelli der Palazzo, quanno confermeno che s’ha da gioca’ ar Franchi. Pssibbile ch’avemo sempre da subi’ li soprusi?
Comment by 'svardo — 11 Gennaio 2013 @ 08:03Ar 100% d’accordo co: “A piacere”
A regà ‘sta nostra Roma deve vince contro tutto e tutti, nonostante congiure e ingiustizie, media e Palazzo, arbitri e nebbia…! Tocca vince, certamente, ma bisogna anche incazzarsi, protestare, alzare la voce! Una sana provocazione sarebbe da mandarci la Primavera al Franchi… E poi Antonio Conte esce pulito da quelle putride storie che uccidono lo sport, e viene riverito e ossequiato dai media: ‘sta gentaglia casca sempre in piedi, una corporazione di banditi peggio della massoneria!
Comment by Silvio — 11 Gennaio 2013 @ 10:06Avete tutti ragione. Io so’ avvelenata per questa storia. Ci stanno prendendo per i fondelli: è chiaro che la stellina d’argento deve andare ai ladroni di Torino.
Comment by letizia — 11 Gennaio 2013 @ 11:20Un pensiero a Mariangela Melato: riposa in pace.