Roma in rima - Sonetti e poesie in romanesco di Stefano Agostino

I sonetti romani,Schegge di vita

2 Ottobre 2012

Li nonni

Li nonni

***

Sò padri e madri, tutto a la seconna,

mortipricano er senzo de famija,

se fanno in quattro, senza batte cija,

pe li nipoti – chi? – Sò nonno e nonna.

***

Sempre a combatte chi co ‘na pastija,

chi cor bastone, chi in quarche madonna,

chi co ‘na copertina e chi s’assonna,

batuffolo, in piggiama de cinija.

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Ma tra l’acciacchi troveno er soriso,

d’arigalà ‘gni sempre ar nipotino,

ne l’occhi che sbrilluccicheno er viso …

***

… che ce fa compagnia su ‘sto cammino,

anche si stanno tutti in Paradiso, 

dentr’a un ricordo dorce da bambino.

***

Stefano Agostino

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  1. Si, tutti c’avemo li nonni “….anche si stanno tutti in Paradiso, dentr’a un ricordo dorce da bambino”.
    Ber sonetto che, pe tanti cor monno de oggi, nun tie’ più significato.
    Er progresso, le famije allargate o ristrette, nun genereno i penzieri der giorno come quello stupendo de Stefano arivòrto a li nonni:
    “Alberto, Elia, Francesco, Giulia, in rigoroso ordine alfabetico, auguri a tutti voi e grazie di avermi regalato papà e mamma. Siete con me, non soltanto perché è il due di ottobre”.
    Mah! Ammazza aoh come me so’ arzato male!.
    Cmq AUGURI a tuttu li nonni romanisti e no.

    ***

    Comment by 'svardo — 2 Ottobre 2012 @ 06:24
  2. I nonni sono il più dolce ricordo dell’infanzia!

    Comment by Silvio — 2 Ottobre 2012 @ 10:02
  3. grazie …

    Comment by Elio Malloni — 2 Ottobre 2012 @ 11:38
  4. I miei nonni purtroppo non ci sono più 🙁

    Comment by principessa — 2 Ottobre 2012 @ 12:12
  5. Nemmeno i miei, Principessa. Ma sono convinto che l’hanno letta lo stesso.

    Comment by Stefano — 2 Ottobre 2012 @ 12:26
  6. Mio nonno Francesco di sicuro 🙂

    Comment by principessa — 2 Ottobre 2012 @ 14:00
  7. Li nonni—una parola meravigliosa..una figura patriarcale che si apprezza a volte solo dopo la loro mancanza.
    Questa vita frenetica di sviluppo di lavoro di correre dal parucchiere,dall’estetista,in palestra,ecc..fà perdere l’importanza degli affetti familiari.oggi per molti i nonni so solo rompic..j…ni..invece nessuno si accorge del tesoro che hanno in riserbo…AUGURIIIIIIIIIIII….A TUTTI LI NONNI

    Comment by leandro — 2 Ottobre 2012 @ 16:26
  8. Auguri a tutti i nonni!

    Comment by letizia — 2 Ottobre 2012 @ 16:29
  9. Avevo un Nonno veramente speciale, idealista e coerente fino alla fine… senza compromessi, quelli che oggi chiamano progressisti lui l’avrebbe chiamati semplicemente “borghesi”…
    Meno male che non ha mai visto lo sfascio di questo paese…
    Grazie Stè!

    Comment by Luis — 2 Ottobre 2012 @ 21:10

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