Roma in rima - Sonetti e poesie in romanesco di Stefano Agostino

I sonetti romani,Schegge di vita

25 Settembre 2012

La Parabbola der seminatore

La Parabbola der seminatore

***

Un giorno, tempo fa, un seminatore,

sortì pe seminà, ma pe la via,

parte der seme cadde e fece scia

magnata da l’ucelli co furore.

 ***

Parte finì, ma senza ‘na reggìa,

sopr’a ‘na roccia e un sòlo ingannatore,

spuntò la spiga, sì, ma pe du’ ore,

er sole l’abbruciò e così sia.

 ***

Un’artra parte è ita tra le spine,

ma in quer tereno arido e più asciutto,

fu presto soffocata e fu la fine.

 ***

L’urtima parte cadde dapertutto,

sopr’a un tereno bono e in quer confine,

de qua e de là, dovunque, diede frutto.

***

II 

***

Er seme è la parola der Signore:

c’è chi la sente senza l’empatia,

viè er diavolo che cià fisionomia

d’ucello che ne fa sparì er sentore.

 ***

C’è chi l’ascorta e prenne fantasia,

ma nun la tiene poi in fonno ar core,

inaridisce tosto ar primo umore,

così com’era nato va in morìa.

 ***

C’è chi la segue, ma l’idee assassine

sur fatto quotidiano bello o brutto,

soffocheno speranze contadine.

 ***

C’è chi l’ascorta bene e co costrutto,

la pratica pe sempre e sa che, infine,

si semina quer po’, riccoje er Tutto.

***

Stefano Agostino

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  1. Nun è che ce sto appresso ner completo e quarche vòrta bazzico tra li rovi, spero che, quer che fruttifica, abbastì pe fa farina pe ‘n pò de pane.
    …..
    Er penziero der giorno:
    “Vorrà dire che saremo costretti a vincere il campionato con quattro punti sulla seconda”.
    Facenno riferimento a la domanda de l’artro giorno aripeto: ma ce credi davvero?

    Comment by 'svardo — 25 Settembre 2012 @ 08:40
  2. ‘Svardo … scherzavo. Ma scherzando, scherzando, Pulcinella …

    Comment by Stefano — 25 Settembre 2012 @ 09:09
  3. ”reverendo Stefano”, oggi mi hai sorpreso….cioè se Gesu’ Cristo fosse stato romano, l’avrebbe raccontata cosi’!!!!!
    Ciao genio!

    Comment by stefania al mascherone — 25 Settembre 2012 @ 09:14
  4. Stefano multitasking: un po’ poeta, un po’ filosofo, un po’ predicatore, illusionista, visionario!
    Beh però anch’io mi sento un po’ visionario, infatti per vincere il campionato con quattro punti sopra il Napoli e cinque sull’Udinese l’AsRoma potrebbe essere campione con una giornata d’anticipo, ciò significa che dobbiamo anticipare al 28 aprile i festeggiamenti… io che avevo già organizzato tutto per il 5 maggio eheheh…!!!

    Comment by Silvio — 25 Settembre 2012 @ 09:17
  5. Hai reso molto bene la parabola!BRAVO!

    Ma perchè davvero pensate che il campionato…possibile? Me pare strano!

    Comment by letizia — 25 Settembre 2012 @ 11:45
  6. Arileggenno er sonetto, me so’ aricordato “Er Vangelo seconno noantri” de Rossetti. L’ho prestato a quarche brava perzona che nun me l’ha ridato.
    Stefano, nun è che per caso ce l’hai? Me lo ‘mpresteresti?

    Comment by 'svardo — 25 Settembre 2012 @ 12:30
  7. ‘Svardo, non sapevo dell’esistenza di quest’opera. Me ne dovrò procurare una copia. Anzi due, così una è per te.

    Comment by Stefano — 25 Settembre 2012 @ 12:33
  8. E’ un sonetto bellissimo, non so come fai a trovare tanti spunti poetici, ma si sa, tu sei un poeta, un poeta filosofo, che sa scrivere quel che pensa. Il tuo sonetto mi fa ricordare che, chi semina bene raccoglie frutti, chi semina male raccoglie solo zizzania.

    Comment by Carlo Pighi — 25 Settembre 2012 @ 13:23

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