Perché?
Perché?
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Che t’è passato in testa in quer momento,
quann’hai deciso de falla finita,
de chiude er conto aperto co ‘sta vita,
che t’ha aridotto come foja ar vento.
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Ché nun hai visto più ‘na via d’uscita,
ar punto che, stremato dar tormento,
hai spinto er tasto de l’acceso-spento
p’uscì de scena, da te mai gradita.
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Quer che t’ha mosso ar passo conta poco,
solo a spiegacce, ar più, qual è er motivo
pe cui hai scerto de mollà ‘sto gioco.
Ma è solo un triste e vano pajativo,
pe fasse ‘na raggione, pressappoco,
der fatto che sei morto, ma eri vivo.
Stefano Agostino
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genio
Comment by Laura — 13 Settembre 2012 @ 08:27Leggenno er penziero der giorno:
Comment by 'svardo — 13 Settembre 2012 @ 09:23“Zeman, nemmeno a metà settembre, ha già addobbato l’Abete.”;
me vie’ er timore che s’aripeteno li nefasti arbitraggi de 13/14 anni fa.
…..
Si, c’è veramente da ponese l’interrogativo “perché”. Perché quale sarà la molla che fa scattà quell’atto de coraggio e de disperazione? Forse l’angoscia d’affronta’ ‘n futuro de pene, perché si è soli, senza er conforto de persone amiche capaci de datte coraggio a seguità a vive’?
Magari un attimo prima, a qurcuno che j’ha domandato: “Come va?”; j’ha risposto: “Tuttaposto”.
Comment by 'svardo — 13 Settembre 2012 @ 09:27Che tristezza…..=(((
Comment by stefania al mascherone — 13 Settembre 2012 @ 09:45E’ la domanda che ci poniamo tutti al cospetto di questa estrema decisione: Perchè? per viltà o per coraggio?
Comment by letizia — 13 Settembre 2012 @ 09:59…
Sempre grazie ‘svardo: pensiero del giorno preoccupante, a dire poco.
Nn possiamo neanche immaginare il dolore che porta a un gesto del genere…La depressione è una malattia, spesso incurabile.
Comment by federica_perla — 13 Settembre 2012 @ 10:52Sonetto Tristissimo, Stè!
Comment by Luis — 13 Settembre 2012 @ 21:28La depressione? Purtroppo conosco molto da vicino sto problema…
Noi, quelli che je stanno più vicini, non sappiamo come prenne contromisure, bisogna avè solo molta pazienza pur nella disperazione, nella sensazione di vera impotenza, nel non riuscire a capire il perchè, come è successo…
Dice che ce se guarisce ma non te dicono mai quando…
E intanto loro si allontanano sempre de più da ‘na vita normale…
P.S. Il pensiero del giorno è Strato-sferico, perfino adeguato (nel senso delle palle dell’albero…)
Comment by Luis — 13 Settembre 2012 @ 21:30