Er caffè
Er caffè
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Er gusto sopraffino e quer sapore
de quelli che ’ngongoleno narici,
che t’apreno pormoni e benedici
chi l’ha inventato ch’è un benefattore.
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La machinetta, in meno che lo dici,
borbotta a un tratto e sbuffa de vapore,
dopo un seconno, pieno de calore,
spanne l’aroma in mille direttrici.
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Macchiato, ar vetro, corto o, ar più, ristretto,
espresso, lungo, freddo, in tazza granne,
o co un goccetto d’arcol, si è coretto.
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So solo che si m’arzo che sto in panne,
appena sletargato ’ngiù dar letto,
senza er caffè, io arimarei in mutanne…
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Stefano Agostino
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‘gni matina, ner mentre accomodato e ancora ‘nsonnolito, te gusti er caffè, provi li 5 minuti più belli de la giornata. in quer momento tranquillo penzi a ‘n sacco de cose.
“Ah, com’è bono ‘o cafè, solo a Napule ‘o sanno fa’……”
MICA VERO!!!!!! Aoh! Voi direte che er più bono è er vostro, ma er più mejo è er mio. Perché? Perchè me piace.
Penziero der giorno: N.d.N.
Comment by 'svardo — 20 Agosto 2012 @ 09:41Er gusto sopraffino e quer sapore
Comment by Stefano — 18 Gennaio 2019 @ 05:43de quelli che ’ngongoleno narici,
che t’apreno pormoni e benedici
chi l’ha inventato ch’è un benefattore. … (continua)
Il caffè è diventato una specialità nel nostro Paese, che peraltro non lo produce ma lo importa. La nostra antica cultura di raffinati buongustai ha inventato miscele uniche e insuperabili. Ho bevuto caffè nei principali paesi che lo coltivano, Brasile, Colombia, Etiopia, Nicaragua, ma senza ombra di dubbio l’infuso finale migliore si beve solo da noi!
Comment by Silvio — 18 Gennaio 2019 @ 10:58Uscendo dall’Italia il caffè è veramente imbevibile! Ma anche nel Nord Italia il caffè non è come quello che bevo a Roma o più a Sud!
Comment by letizia — 18 Gennaio 2019 @ 17:03Buona Serata.
Tutto vero quanto letto sopra, ma la realtà’ e’ che mentre siamo stati noi con “la nostra antica cultura di raffinati buongustai ad inventare miscele uniche ed insuperabili” ed i Bar ad ogni angolo di strada aggiungo io, sono stati poi gli americani con la loro “Starbucks” e gli svizzeri con il loro “Nespresso” a capitalizzare sul nostro lavoro e sulla nostra acquisita esperienza di percorso. Ora ogni volta che entro in uno Starbucks o che mi faccio un Nespresso a casa, penso a quanto detto sopra, realizzando che c’e’ qualcosa che non quadra!
Comment by romanocanabahamese — 19 Gennaio 2019 @ 18:05Sul Messaggero de oggi “Caffè, è giusto che il turista a Roma trovi l’America?”
Comment by romanocanabahamese — 26 Gennaio 2019 @ 15:39Era solo questione de tempo:
Co’ la sua scarza qualita’, prezzi alti e poco aroma,
Starbucks alla chetichella……. e’ sbarcato a Roma;
nella zona de Prati, e questo e’ er peggio,
per patrimonio italiano……….un vero sacrilegio!!