Roma in rima - Sonetti e poesie in romanesco di Stefano Agostino

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I sonetti romani,Tempi d'oggi

17 Ottobre 2017

Er ciclone a l’incontrario

Ophelia er ciclone a l’incontrario

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E ce mancava solo che un ciclone

prennesse contromano e a l’incontrario

la strada su l’oceano, un binario,

che l’ha mannato a l’artra direzzione.

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Fenomeno che è straordinario,

cosi ce dice la televisione,

anche l’esperti senza spiegazzione

de come e der perché va in antiorario.

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Er clima se sconvorge e nun aspetta

che li scènziati scoprono er motivo,

ché tutto cambia e pure troppo in fretta.

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Come ‘sto tempo d’oggi ch’è più estivo,

che tarda primavera a daje retta,

Chissà com’è? Punto interogativo.

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Stefano Agostino

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