Roma in rima - Sonetti e poesie in romanesco di Stefano Agostino

I sonetti romani,Romanamente

30 Ottobre 2024

Er clima stravorto

Er clima stravorto

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‘Na Primavera ch’è più un mezzo Inverno,

l’Inverno più un Autunno immascherato,

cor freddo ch’è più un fresco ariscallato,

l’Estate ch’è un ber forno acceso a Inferno.

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Er clima s’è stravorto, scojonato,

da l’omo che l’ha scosso da l’interno,

nun c’è staggione come da Quaderno

der come Dio commanna e ha commannato.

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Un giorno batti le brocchette e tremi

che pare che ciài er ballo de San Vito

e piove che ce vò la barca a remi.

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 Er giorno dopo l’afa t’ha sfinito

e sconcallato la pellaccia e temi

che ‘ndó cià casa er diavolo sei ito.

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Stefano Agostino

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  1. ‘Na Primavera ch’è più un mezzo Inverno,
    l’Inverno più un Autunno immascherato,
    cor freddo ch’è più un fresco riscallato,
    l’Estate ch’è un ber forno stile Inferno. … (continua)

    Comment by Stefano — 26 Aprile 2016 @ 08:36
  2. Anche i fenomeni violenti di alluvioni, sempre più frequenti, sono conseguenza del riscaldamento globale provocato dall’uomo. In compenso molti dei negazionisti climatici guidano le nazioni!

    Comment by Silvio — 30 Ottobre 2024 @ 14:48

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