La preghiera
La preghiera
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A vorte sento come er desiderio
de chiacchieracce un po’ cor Padre Eterno,
pò èsse giorno o notte, estate o inverno,
momento alegro o istante un pò più serio.
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Succede quanno ar dentro de lo sterno,
a l’improvviso e senza arcun criterio
me sento mosso quasi che de imperio,
dar còre che me spigne da l’interno.
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Magari è tutto un sogno o ‘na chimera,
sta forma de parlà da Padre a fijo
pe chiedeje ‘na mano quann’è sera.
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Ma li momenti a tu per “Tu” co Dio,
queli anniscosti ar monno e de preghiera,
sò propio quelli in cui io sò più io.
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Stefano Agostino
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Vibrante sonetto teologico-filosofico oggi…
Comment by Silvio — 12 Gennaio 2011 @ 08:54La più profonda intimità con se stessi e col Padreterno è quella che noi umani chiamiamo preghiera.
Splendide parole che toccano il cuore. L’intimità con il Signore è la cosa più bella della nostra vita, se noi ci rivolgiamo a Lui, Lui ci ascolta e ci aiuta. Ciao Stefano e buona giornata.
Comment by letizia — 12 Gennaio 2011 @ 11:59Magica descrizzione de quello che se sente ne l’intimo chi crede ne l’esistenza e ne la presenza de ‘n’entità divina. Noi cristiani la definimo DIO, ne la SS.ma Trinità. Nun so se, chi se professa Ateo, sente ‘sta forma d’intimità mistica. Ste’, ancora ‘na vòrta m’hai dato ‘n pensiero pe la giornata. Grazie
Comment by 'svardo — 12 Gennaio 2011 @ 12:03Buongiorno a tutti. Bella Ste’…..beati voi che riuscite a parlarci. Io spesso e anche in passato mi sono rivolto a Lui, ma non ho ricevuto risposta, mi sa che dovro’ cambiare antenna, la mia non prende bene !!! Naturalmente massimo rispetto per chi ha fede.
Comment by roberto genesis — 12 Gennaio 2011 @ 12:18Credo che a me abbiano rifilato la stessa patacca di antenna di Genesis. Io pero’ farei una distinzione tra religione (fede) e spiritualita’, alla prima ho smesso di credere da secoli, la seconda e’ una dimensione dello spirito inalienabile dall’uomo. La preghiera e’ la versione religiosa di una pratica di meditazione e confronto interiore praticabile da tutti.
Comment by Prometex — 12 Gennaio 2011 @ 16:18Bella e intensa, è bello pensare di avere qualcuno sempre pronto ad ascoltarti e aiutarti….qualcuno che ti protegge, chiunque sia in qualsiasi forma e coloro.
Comment by Federica_Perla — 12 Gennaio 2011 @ 17:53Sonett-intimo, oggi eh? Toccante Poesia, Stefano! Ma nessuno potrà darci una risposta in vita, ahinoi! Anche se… credere che il Big Bang sia frutto di un caso è come accettare la possibilità che, esplodendo una tipografia, alè, d’incanto diradati i fumi in bella mostra potremmo ammirare un’enciclopedia perfettamente ordinata di cento volumi… e copertina in pelle… E nnamooooooo…
Comment by Luis — 12 Gennaio 2011 @ 19:28P.S. Non vorrei essere blasfemo ma… nonostante quel che gli dicemmo negli ultimi mesi di permanenza alla Roma… vogliamo dire almeno CIAO e GRAZIE ad Amantino Mancini? Ecco, quel ‘taco de Dios’ in quel derby, mi fece toccare il cielo con un dito… gesto assolutamente divino (calcisticamente parlando, neh…)
Comment by Luis — 12 Gennaio 2011 @ 19:31Grazie a tutti. Luis, bellissimo l’esempio del big bang e la tipografia
Comment by Stefano — 13 Gennaio 2011 @ 04:42